Gruppo Artistico di UPBeduca
Ri-Circolo
Adult Education Centre of Biella, People’s University, Volkshochschule,
Université Populaire, Universidad Popular
Ri-Circolo:
sbarco a Roma, 19-21 giugno 2009
C’eravamo lasciati a
settembre dell’anno passato, con il successo di pubblico e di critica che ha
accolto la mostra svoltasi, con la sponsorizzazione della Città di Biella, a
Villa Schneider.
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Nel frattempo a dicembre abbiamo
organizzato, nell’Auditorium Comunale di Gaglianico, l’esposizione di una
selezione di opere degli studenti iscritti ai corsi di pittura ed altre forme
artistiche organizzati da UPBeduca, presentando così una panoramica di alcune
delle tecniche apprese (disegno, pittura a pastello secco, acrilico e olio).
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Un centinaio le opere esposte sotto la
guida del nostro Direttore Artistico Adriano Fenoglio,
Adriano Fenoglio è docente dei corsi di “Pastello soffice e
ad olio”, “disegno artistico” e “pittura ad olio e acrilico” di UPBeduca e da
due anni è Direttore Artistico del Gruppo Culturale “Ri-Circolo”. Nasce a Biella e
fin da giovanissimo dimostra grande predisposizione per il disegno. Si
diploma in disegnatore pubblicitario a Torino, lavora per vent’anni come
grafico e designer per ditte e aziende. La sua prima
personale è del 1978 al “Circolo Amici dell’Arte” di Vigliano Biellese.
Esegue lavori di decorazione e restauro, approfondendo anche la tecnica
dell’affresco. Dal 1995 si dedica completamente alla pittura e
all’illustrazione naturalistica e per ragazzi, aprendo un atelier espositivo
al Ricetto Medioevale di Candelo. Dal 1997 al 1999 tiene corsi di disegno,
con particolare riferimento alla tecnica del pastello soffice. Nel 1998
esegue per il Comune di Candelo un “presepe” su pannelli in plexiglas di mt.
4x3. Nel 2000 illustra la raccolta di favole “Sette Novelle per Sette giorni”
di Laura Azzolini Ceresa. Nel 2002 è selezionato per la rassegna d’arte
“Europastello” con altri 315 pittori pastellisti di 24 paesi europei, con
esposizioni nelle Langhe e a San Pietroburgo in Russia. Sue opere si
trovano in diverse collezioni private in Italia e all’estero (Svizzera,
Germania, Inghilterra, Norvegia, Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda,
Giappone...), sono visibili su cataloghi e pubblicazioni d’arte e sul libro
“Buone Ricette con Erbe e Fiori” di Bianca Gremmo Zumaglini. Ha allestito più
di trenta personali in diverse località italiane e partecipato a collettive e
rassegne d’arte italiane ed europee. Vive e ha lo studio in via P.G. Frassati, 83,
Pollone - tel e fax 01561286 e-mail adrianofenoglio@libero.it. |
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ricca anche la
partecipazioni degli artisti:
Adriano Fenoglio, Patricia Arnaud , Adriana Barco, Fiorenza Canton, Dado
Ceretti, Davide Colombo, Angela Diana, Vito Diana, Giuseppe Faggio, Paolo
Ferrarotti, Antonina Finotello, Charo Flores, Piercarla Ferro, Roberta
Gherardi, Claudia Lanza, Daniela Lazzarin, Federica Modolo, Alberto Mussone,
Pamela Panaro, Vanna Panizza, Cinzia Piccioni, Tiziana Pierozzi, Antonio
Pizzoglio, Luciano Quaregna, Paolo Santarelli e Elena Serrani.
Patricia Arnaud grande versatilità di figure,
animali e paesaggi tutti incisivi, colorati e fantasiosi. Ci presenta quel
che il desiderio anima: libertà, bellezza e delicatezza. Adriana Barco dipinge soprattutto a olio
paesaggi campestri e marine, forti e sensibili con colori decisi e mano
romantica. Fiorenza Canton usa colori d’effetto, mai banali
sa abbinare lo scuro al colorato in maniera fantasiosa e allegra. Sa essere
incisiva: cuore generoso. Dado Ceretti voglia di spazio e di cielo,
voglia di nuvole in cima alle montagne, voglia di libertà e di serenità …
voglia di vivere. Davide Colombo estroso fantasista, meticoloso
architetto delle sue passioni, sempre da apprezzare i suoi lavori molto
particolari, forti le sue figure. Giuseppe Faggio i suoi lavori in miniatura, la
sua precisione e il suo amore per quello che dipinge. Animo sensibile ed
etereo. Paolo Ferrarotti espressivo e insolito, con picchi
di genialità e soggetti vissuti, dà importanza a tutti gli aspetti della
vita, anche ai più piccoli, con serenità. Giacomo Fileppo paesaggi familiari in colori
ambrati, casolari sparsi per magia come biglie buttate da bambini,
inconfondibile stile. Antonina Finotello brava e sempre
brava, dalle donne ai mari, ai paesaggi alle figure sfumate, colori tenui e
violenti che colpiscono il cuore. Charo Flores animo romantico e delicato, i
suoi animali campestri e selvaggi racchiudono il desiderio di viaggiare, di
andare e vedere oltre. Pier Carla Ferro i suoi dipinti densi di colore e
luminosità riflettono una notevole sensibilità interiore ed un bel modo di
comunicare. Racchiude in se il desiderio di dolcezza. Roberta Gherardi i suoi sguardi attenti e
interrogatori, il suo guardare attraverso gli occhi dei suoi quadri e le
belle bocche sensuali che sussurrano quel che si vuole udire. Daniela Lazzarin come non perdersi nei suoi rossi tramonti violenti e
nei mari blu e azzurri? Emozioni e sentimenti sicuramente non mancano nella
sua pittura. Federica Modolo davanti alle sue tele si rimane
immobili, confusi e affascinati. Il tormento dell’anima e i nodi emotivi non
sempre sciolti caratterizzano i colori dei suoi lavori. Alberto Mussone ha trovato nella pittura a olio e
acrilico uno spontaneo e forte mezzo espressivo; predilige soggetti sacri.
Timido e dolcissimo, costante ed attento. Vanna Panizza delicata e dolce la sua pittura,
animo tenero e materno. Dai soggetti floreali è passata a temi classici più
impegnativi, con sorprendenti risultati. Cinzia Piccioni la versatilità è sua, la grande
dote nel disegnare e colorare anche, con i suoi effetti di ombre e luci. Sa
emozionare. Animo romantico e dolce, sorprende sempre per l’originalità. Tiziana Pierozzi sono sempre molto d’effetto i
suoi quadri, mai banali, paesaggi raffinati con armoniose tonalità, lo
sguardo spazia rapito tra i suoi colori. Beni Pizzoglio dipinge ritratti e paesaggi,
alternando l’uso del pastello a quello della vernice acrilica, ricreando
piacevoli atmosfere impressioniste. Animo allegro e partecipativo. Luciano Quaregna nelle sue figure di donne si
scorge una forza e determinazione uniche, nei suoi paesaggi colori caldi e
avvolgenti, animo libero. Paolo Santarelli colori essenziali, figure
femminili vissute come icone, in lui s’intuisce il desiderio insondabile
dell’animo umano. Elena Serrani una capacità incredibile nel disegnare nudi, in abbracci forti e
sensuali, incisiva nei paesaggi con un retrogusto melanconico. |
La grande novità è
giunta, in verità non del tutto inattesa, all’inizio del 2009, quando la
direzione nazionale di UNIEDA (Unione Italiana di educazione degli Adulti,
federazione di università a cui anche la nostra aderisce) ha deciso di dare
inizio ad una serie di scambi culturali tra le varie scuole invitando proprio il
nostro gruppo ad esordire in questa iniziativa.
“Ri-circolo” è stato invitato ad
esporre una selezione di opere presso l’“Upter” Università Popolare di Roma,
dal 19 al 21 giugno.
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Ri-Circolo: un gruppo d’artisti, un’allegra brigata Il nostro gruppo è nato un paio di anni fa
durante le lezioni di pittura e disegno tenute da Adriano, presso le strutture
dell’Università popolare biellese. Dopo alcuni mesi di frequenza, infatti, ci
siamo conosciuti l’un l’altro sempre di più, e a breve è sorta l’idea di
organizzarsi in gruppo principalmente per esporre i nostri lavori, realizzati
con le linee guida del nostro maestro. Così da fine 2007 in diverse occasioni il gruppo
artistico Ri-Circolo ha esposto in alcune località e sedi della provincia
Biellese. Durante l’anno accademico da ottobre ad aprile
frequentiamo il corso di pittura, riuniti come una classe di allievi
qualsiasi; nell’aula scolastica approfondiamo la conoscenza delle tecniche
pittoriche e dei materiali (colori acrilici e a olio, pastelli e matite),
studiamo le regole di profondità e prospettiva e seguiamo le mani esperte del
maestro mentre interviene e corregge i nostri lavori. Siamo poi soliti
commentare tra di noi i nostri lavori, che appoggiamo affiancati su una
parete e li sottoponiamo ai commenti e alle opinioni della classe. Durante i mesi estivi invece ci riuniamo presso
la bottega stessa di Adriano, situata nel romantico borgo medievale del
Ricetto di Candelo, un paese alle porte di Biella. Qui l’atmosfera è
sicuramente diversa, tra le pareti spesse dell’antico edificio si crea una
dimensione più intima per la vicinanza delle tele e dei cavalletti; sembra di
essere davvero una squadra di apprendisti incamminata sulle orme
dell’insegnante! Non mi sembra diverso lo spirito con cui gli
impressionisti si trovavano per dipingere all’”aria aperta”; e neanche
lontani sono i macchiaioli riuniti al Caffè per confrontarsi su tematiche
diverse; oppure un riferimento si può fare ai pittori olandesi del ‘600 che
si riunivano a Roma, per vivere in spensierata allegria e per studiare il
calore e l’intensità del paesaggio della campagna laziale. Nella bottega di Adriano ci muoviamo tra gli
strumenti del mestiere, e alle pareti troviamo le sue opere di periodi e
tecniche differenti che ci ispirano nei momenti di difficoltà; la vicinanza,
l’atmosfera dell’ambiente crea una particolare assonanza cromatica tra molte
opere prodotte dal gruppo. Si veda ad esempio la predominanza dei blu, dei
rossi e del viola e l’immediatezza e il dinamismo con cui i colori vengono da
noi accostati spesso senza mescolarli, come dai tratti ben evidenti nei
lavori del Fenoglio. Come temi prediligiamo il paesaggio o la figura umana da
indagare con le diverse tecniche che via via si sono apprese. Immediatezza e spontaneità sono caratteristiche
del gruppo, che si riunisce in convivio con spirito giocoso e divertito; non
siamo anticonformisti o polemici, anzi la nostra forza è la volontà di
comunicare, di conoscere il nostro territorio e di allacciare relazioni con
tutti gli interlocutori possibili, istituzionali e non. Ed è stata proprio questa volontà di scambio, di
condivisione che ci ha portato a creare il gruppo Ri-Circolo: contro ogni
individualismo o competizione abbiamo mosso la nostra passione per l’arte
verso obiettivi comuni. L’unione fa la forza e i diversi eventi espositivi
finora realizzati ne sono una prova; confrontarci ci permette inoltre di
migliorare tecnicamente con più efficacia e più velocità usufruendo delle
esperienze di ognuno in modo reciproco. Un Ri-circolo continuo di esperienze e d’idee, di
grande amicizia che coltiviamo anche con appuntamenti goliardici e cene
spensierate! Siamo tutti uniti nell’arte e nell’amore per il
bello, che ciascuno comunque raggiunge attraverso il proprio percorso e la
propria vena stilistica; con scelte diverse tendiamo a un orizzonte comune di
bellezza. Tutti
allievi tutti maestri! |
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Invito col “botto” se si considera che
l’Upter di Roma è tra le più importanti d’Italia, con i suoi 30.000 iscritti e sedi
in tutta la città, e il luogo di esposizione è “Palazzo Englefield”,
prestigiosa e centralissima sede dell’Università Popolare di Roma, sito in Via
Quattro Novembre (tra l’Altare della Patria ed il Quirinale).
Palazzo Englefield, 2.400 metri quadri di cultura
nel cuore di Roma, è stato completamente restaurato e rinnovato
dall'Upter,che per far ciò si è autofinanziata. Al suo interno sono riunite
tutte le attività del gruppo: l'Unieda - Unione Italiana Educazione degli
Adulti, la casa editrice Edup con il suo punto vendita e l'Upter,
l'Università Popolare di Roma che nei suoi venti anni di attività ha
coinvolto con gli oltre 30mila corsi per la formazione permanente più di
350mila persone. Il Presidente
Francesco Florenzano, così sintetizzava, a gennaio 2008 in occasione
dell’inaugurazione del palazzo, l’attività dell’Università: "Popolare
per noi va inteso nella sua accezione più estesa: non "di serie B",
ma "aperto a tutti", facilmente accessibile, pensato nelle modalità
e nell'approccio per chi usualmente è escluso o difficilmente riesce a
fruire della cultura: del progetto fanno parte corsi, mostre, percorsi
culturali, conferenze, incontri, visite guidate, concerti, secondo un
ricchissimo calendario in costante evoluzione ed integrazione".
"Noi - prosegue Florenzano - vogliamo rendere la cultura aperta e
fruibile da tutti, non riservata ad un'elite chiusa ed autoreferenziale. Il
successo del nostro operato mostra l'esattezza della nostra iniziale
intuizione e ventennale azione, in sintonia sin da allora con quanto indicato
dall'Unione Europea nelle linee guida sulla "lifelong learning",
che solo ora inizia ad esser recepito nel nostro Paese". |
Particolare prestigio, all’interno dell’Upter
di Roma, riscuote il DAMS (Dipartimento d’Arte, Musica e Spettacolo), diretto
dall’Arch. Ugo Bevilacqua, è
Ugo Bevilacqua è’ nato a Roma dove vive e
lavora. Si è diplomato presso il Liceo Artistico di Roma. E’ architetto e
giornalista professionista. Docente presso l’Università Popolare di Roma,
insegna disegno, acquerello, olio, trompe l’oeil ed è direttore del
Dipartimento Arte Musica Spettacolo. Ha svolto
attività didattica e di ricerca presso la Facoltà di Architettura alla “Sapienza”.
Si è occupato della progettazione e allestimento di mostre e manifestazioni,
in varie sedi museali, per l’Assessorato alla Cultura di Roma. Si occupa di architettura
degli interni, di edilizia residenziale e industriale. Nell’ambito
della grafica
creativa ed editoriale ha realizzato ed è impegnato come progettista e art
director. Ha pubblicato, tra l’altro i libri “Trompe l’oeil, storia e
tecnica della pittura d’inganno”, e “Manuale delle tecniche pittoriche”. Nell’ambito della pittura
ha esposto i suoi lavori a Roma, Catania, Milano e Amsterdam. Presso il suo
studio ospita regolarmente mostre e performance di altri autori e artisti. |
Il libro “Manuale delle tecniche pittoriche” di Ugo Bevilacqua
è un percorso di apprendimento e di approfondimento delle diverse tecniche
pittoriche esistenti può essere descritto in vari modi. In questo manuale si
illustrano le linee generali e fondamentali per disegnare, acquerellare e
dipingere a olio, con un'impostazione sempre tesa alla massima semplicità e
fortemente ancorata ai principi classici e tradizionali dell'insegnamento di
queste tecniche. Il
manuale è diviso in quattro capitoli in cui sono illustrate le tecniche per
il disegno; per l'acquerello con specifiche indicazioni sui modi di
realizzarlo: a "velatura", "bagnato su bagnato",
"alla prima"; per la pittura a olio con un percorso che va dalle
fasi di impostazione fino alla scelta di un linguaggio personalizzato.
Infine, l'ultimo capitolo riguarda la presentazione di opere dei grandi
maestri della pittura di tutti i tempi: un utile strumento per avvicinarsi e
conoscere in modo più profondo le tecniche esecutive che sono alla base del
lavoro artistico. |
Un buon numero di componenti
di “Ri-circolo” ha partecipato alla trasferta a Roma a bordo di un pulmino
abilmente guidato da Dado Ceretti su cui sono state caricate anche le
“preziose” opere da esporre.
L’autista mostra i
muscoli |
Si parte |
Venerdì 19 giugno, di
buon ora si procede ad allestire la mostra, sfoggiando l’impeccabile nuova
divisa di lavoro di “Ri-circolo”.
Nel pomeriggio l’inaugurazione della
mostra, svoltasi alla presenza di un folto gruppo d’invitati, ha ancora una
volta ribadito il clima di amicizia e di grande ospitalità con cui siamo stati accolti. Dopo il saluto di benvenuto presentato dal padrone di
casa Francesco Scalco (vicepresidente UPTER) e l’intervento di Francesca Landi
(vicepresidente di UNIEDA) che ha illustrato le motivazioni della
manifestazioni è toccato ai relatori biellesi che hanno presentato l’attività
di UPBeduca (Alberto Galazzo), di Ri-circolo (Luciano Quaregna) e la sua
esperienza di docente in università popolare (Adriano Fenoglio).
Nei due giorni di apertura molti
visitatori si sono succeduti nel visitare la mostra, studenti dell’università
locale, appassionati d’arte o semplici turisti di passaggio incuriositi dai
manifesti posti a richiamo
Le opere esposte nello spazio
espositivo, posizionato a ridosso dell’ingresso del palazzo, erano le seguenti:
Adriano Fenoglio “vedo il mondo da un oblò” e “imperativo”
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Patricia Arnaud “ricordi (finalmente insieme)” (6) – Adriana Barco “Maori” (5) – Fiorenza Canton “delfini amici” (3)
Dado Ceretti “nuvole” (1) e “it’s
fantastic” (4) – Davide Colombo
“genesi” (2)
1 2 3
4 5 6
Giuseppe Faggio “Imperia Porto Maurizio: luci e colori della
Riviera” (1) – Paolo Ferrarotti “clandestino”
(2) e “riflessioni” (3)
Giacomo Fileppo “casolari” (6) e “la
borgata in inverno” (5) – Antonina
Finotello “il mondo è nelle nostre mani” (4)
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4 5 6
Charo Flores “al limite” (1) – Pier Carla Ferro “famiglia con il sorriso” (6) – Roberta Gherardi “dentro di thè” (5)
Daniela Lazzarin “aspettando il
futuro che verrà” (3) e “mare da morire” (4) – Francesca Mascaro “mixed up” (2)
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Federica Modolo “l’Aquila” (2) – Alberto Mussone “fratellanza” (3) – Vanna Panizza “tesori nascosti” (6)
Cinzia Piccioni “l’abbraccio delle
calle” (1) e “guardando il mare” (5) – Tiziana
Pierozzi “l’attesa” (4)
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4 5 6
Beni Pizzoglio “vibrazioni” (6) – Luciano Quaregna “Wolfi ulula al Vento” (2) e “utopia” (5)
Paolo Santarelli “la rannicchiata”
(1) – Elena Serrani “ovunque
proteggi” (3) e “caduta” (4)
Gli artisti di
“Ri-circolo” hanno, come sempre, impressionato per l’infaticabile operosità
e l’instancabile dedizione al lavoro
ultimo aggiornamento di
questa pagina: domenica 3 giugno 2012